La capitale meneghina è una risorsa inestimabile di musei e luoghi di interesse culturale. In questo articolo abbiamo scelto di proporvi un elenco di musei meno conosciuti (se così si può dire), ma che vale assolutamente la pena visitare, magari durante una visita della città.
I musei milanesi, infatti, arricchiscono da sempre la città: dedicati ad ogni ambito del sapere umano, sono un’opportunità per rivolgere lo sguardo al passato e tendere una mano verso il futuro.
Milano è tutt’uno con i suoi musei, le opere d’arte e monumenti, gli enormi spazi espositivi e le innumerevoli gallerie sparse in ogni angolo della città. Scoprire i musei meno conosciuti di Milano significa concedersi dunque un po’ di tempo per godere della forza rigenerante dell’arte in tutte le sue forme.
Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia “Leonardo da Vinci”
Il più grande museo di tutta Italia dedicato alla scienza e alla tecnologia è un omaggio all’incomparabile artista, ingegnere e scienziato Leonardo da Vinci. Ospitato in un bellissimo monastero del XVI secolo, precedentemente utilizzato come ospedale e quartier generale militare, nel quartiere di Sant’Ambrogio, si trova vicino a dove l’artista viveva e al luogo del suo famoso dipinto “L’Ultima Cena”.
Fondato nel 1953 per custodire gli elementi più importanti che hanno cambiato il mondo scientifico. Il museo traccia i progressi globali nella scienza e nella tecnologia, a partire dal periodo rinascimentale, attraverso le diverse sezioni dedicate ai trasporti, alla comunicazione, all’energia, alle arti e alla scienza. L’area dedicata ai trasporti contiene la prima locomotiva italiana, mentre la sezione delle arti e delle scienze comprendono alcuni dei disegni e delle riproduzioni delle macchine di Leonardo.
La presentazione dei vari dipartimenti di fisica, ottica, acustica, astronomia, fotografia, telefono e televisione è dinamica e accessibile, con oltre 13 laboratori interattivi e display (con videogiochi e ambienti immersivi), rendendo il museo un’ottima scelta per chi ha bambini, ma anche per i fan della scienza e della tecnica.
Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia “Leonardo da Vinci”
Via San Vittore, 21, 20123 Milano
M2 (fermata Sant’Ambrogio)
Museo Civico di Storia Naturale di Milano
Fondato nel 1838, il Museo di Storia Naturale di Milano è il più antico museo civico della città e si trova in un bellissimo parco, quello dei Giardini Pubblici Indro Montanelli, a Porta Venezia, proprio accanto al Planetario.
La mostra permanente (che copre 23 saloni d’esposizione e oltre 5.000 metri quadrati su due piani) è suddivisa tra le sezioni di mineralogia, zoologia (vertebrati e invertebrati), paleontologia e storia dell’umanità. Le più interessanti da visitare sono le stanze dedicate alla paleontologia, con ossa e fossili di dinosauri e la collezione di oltre 80 diorami raffiguranti diversi ecosistemi di tutto il mondo, dalle foreste pluviali asiatiche a quelle africane.
Museo Civico di Storia Naturale di Milano
Corso Venezia, 55, 20121 Milano
M1 (fermata Palestro)
Museo del Risorgimento
Vi ricordate che Milano ha avuto un ruolo chiave durante l’Unità d’Italia? Situato nel settecentesco Palazzo Moriggia, nel cuore del centro storico di Milano, questo piccolo museo si concentra sulla nascita dell’Italia come nazione.
Gli appassionati di storia potranno dunque immergersi nel lungo periodo del Risorgimento italiano, ripercorrendo i principali eventi iniziati durante la prima campagna di Napoleone Bonaparte sul territorio italiano (1796) e culminati quasi un secolo dopo con l’annessione di Roma a capitale d’Italia.
La collezione permanente, che comprende stampe, dipinti, sculture, armi e diversi cimeli, fornisce non solo una grande panoramica sulla storia politica italiana moderna, ma anche interessanti approfondimenti sulla Lombardia e la città di Milano, andando a scoprire le mode del tempo e immortalando battaglie significative e figure chiave del periodo.
Museo del Risorgimento
Via Borgonuovo, 23, 20121 Milano MI
M2 Lanza, M3 Montenapoleone
L’ingresso è gratuito
Museo Civico Archeologico
Il Museo Archeologico di Milano è ospitato nell’ex convento del Monastero Maggiore della chiesa di San Maurizio, una delle chiese più belle della città, soprannominata la “Cappella Sistina Milanese”.
All’interno sono ospitati reperti archeologici di diverse epoche nelle sezioni dedicate all’arte greca, etrusca e romana, oltre a mostre sul periodo dell’arte barbarica e su quella della regione del Gandhara, nel nord del Pakistan, ispirate alla dottrina Buddhista. Le collezioni preistoriche ed egizie del museo si trovano invece nel Castello Sforzesco.
La prima parte del museo è dedicata alla Milano antica: dopo aver superato il chiostro, all’interno del cortile del museo, è possibile osservare i resti della cinta muraria romana e di una torre fortificata medievale, oltre a reperti romani, greci ed etruschi. Una vera chicca per chi è particolarmente interessato all’archeologia.
Museo Archeologico di Milano
Corso Magenta, 15, 20123 Milano
Metro: M1, M2 (fermate Cairoli o Cadorna)
Ingresso gratuito il primo e il terzo martedì del mese dalle ore 14:00
MIC – Museo Interattivo del Cinema
Un altro museo meno conosciuto di Milano è sicuramente il MIC. Da Méliès a Charlie Chaplin, da Totò a Marty Feldman, il Museo Interattivo del Cinema, permette ai visitatori di riscoprire la magia dell’arte della cinepresa entrando nei backstage cinematografici e portandone alla luce i segreti, grazie a uno dei più grandi archivi storici, con oltre 35.000 titoli di film in pellicola, conservati a temperatura (10 gradi) e umidità costanti.
Voluto dalla Fondazione Cineteca Italiana e dalla Regione Lombardia, si trova nell’area dell’ex Manifattura Tabacchi, dove ha anche sede la Fondazione stessa.
Piccolo e innovativo, è un museo sorprendente dove immergersi non solo per guardare film e cartoni animati, ma soprattutto per interagire, ad esempio grazie alla recente Virtual Reality Room, con le varie mostre dedicate ai film e le testimonianze di attori e registi.
I visitatori più intraprendenti potranno perfino creare un doppiaggio, dare il sonoro ad un film e produrre un manifesto cinematografico. Il tutto in ambiente all’avanguardia che utilizza realtà aumentata e pannelli touchscreen.
E non è tutto. Il Museo ospita anche un ampio archivio del passato della città attraverso quasi 30 ore di film che mostrano la Milano del XX secolo. Inoltre, in alcuni periodi dell’anno è possibile partecipare a proiezioni speciali a cui prendono parte critici, registi e attori in un moderno cineforum 2.0.
Cineteca Milano MIC, Viale Fulvio Testi, 121
M5 (fermata Bicocca)
Museo del Fumetto
Alcuni sono in bianco e nero. Altri ritraggono eroi urbani nei loro colorati costumi mentre combattono i loro nemici. Sono i protagonisti dei fumetti. E Milano ha un posto speciale per loro.
Wow – Spazio Fumetto unisce il meglio del mondo del fumetto e del cinema, ed è il museo perfetto per gli appassionati delle arti visive, dell’illustrazione e dell’animazione.
Fondato del 2011 nell’ex fabbrica dolciaria Motta, su oltre 1000 mq. di spazio, il Museo ospita mostre ed eventi dedicati al fumetto, ma anche ai cartoni animati, alle illustrazioni e alla letteratura, raccontando come sono nati e si sono sviluppati attraverso l’opera di fumettisti di tutto il mondo.
Tutto iniziò nel 1908 con la pubblicazione del Corriere dei Piccoli, il primo fumetto italiano per bambini. Pian piano altri si sono aggiunti al gruppo di opere edite a Milano, come Topolino, Tex Willer, Diabolik, Lupo Alberto e Dylan Dog.
Gestito dalla Fondazione Franco Fossati (che porta il nome di un importante fumettista italiano), il museo offre un’opportunità unica per tornare con la mente a quando eravamo bambini e conoscere la storia del fumetto tricolore.
WOW Spazio Fumetto
Viale Campania, 12, 20133 Milano MI
M2 verde, fermata Piazza Piola-Città Studi: Bus 90 (ritorno: Bus 91)
M1 rossa e MM2 verde, fermata Loreto: Bus 90 (ritorno: Bus 91)
Andare per musei a Milano significa quindi scoprire il lato artistico urbano, al di là di moda, design ed editoria, e molti milanesi potrebbero non aver ancora scoperto tutto del mondo ricco e variegato di questa città d’arte.